Cartapesta

La cartapesta (in francese papier-mache che significa "carta masticata") è un materiale che si può essere usato per fare vari oggetti, facilmente maneggevole, che composto di massa cartacea (carta, cartone) e collante (amido, gesso, ecc.).

La tecnica di cartapesta consiste di incollare i brandelli di carta in alquanti strati sul qualche oggetto, che in sé non è complicato, richiede la pazienza e accuratezza. Ma il risultato può essere sorprendente, in tale guisa si può fare diverse cose: l'addobbi natalizi, le decorazioni teatrali, e persino i mobili.

Insorge in primi anni di sedicesimo secolo la tecnica cartapesta in Francia, la quale, al inizio, si adoperava per fare i burattini. Immense attenzione del pubblico di allora (circa anni settanta di sedicesimo secolo) al manufatti orientali (cinesi, giapponesi) laccati divenne una spinta per sviluppare manifatturiero nella cartapesta in Europa.

In quello tempo si facevano tante cose della cartapesta: i giocatoli, le maschere, i candeliere, i cornici da specchi, le tabaccherie, i scrigni, pannelli decorativi (per le porte, le carrozze, i muri) e anche vari mobili includendo pure letti e guardaroba.

Un picco di moda sulla articoli della cartapesta accade sul inizio del diciannovesimo secolo. Ad esempio, nella isole britanniche in tempi di reggina Vittoria sussistevano 25 aziende che fabbricavano di cartapesta. Più famosi artigiani di quella epoca Jennings e Bettridge (Birmingham), che avevano anche i negozi a Londra e New York, tutti suoi.





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