Origami
L’Origami (in giapponese «piegata carta») è un’arte antica creazione dei figurini di carta; l’arte Origami origina da Cina, al proposito, dove fu inventata la carta. Un articolo utile per principianti "L'alfabeta dell'Origami"
Sin dal inizio Origami si impiegava in pratiche religiose. Per tanto tempo questo tipo d’arte era accessibile soltanto ai rappresentanti dei ceti alti, dove fu da segni di buon costume maneggiare la tecnica di fare figurini di carta. Soltanto dopo seconda guerra mondiale l’Origami usci fuori confine dell’Oriente e ricapitata in America e Europa, dove immediatamente trovò i suoi ammiratori.
L’Origami classico si compone di foglio quadrato di carta.
Sussista un determinato enumerazione di segni, necessario perché sarebbe possibile fare lo schema di composizione pure più complicato oggetto. Maggior parte dei segni fu introdotta alla metta del secolo scorso da un insigne maestro giapponese Akira Yoshizawa (吉澤 章, 1911—2005).
L’Origami classico prescrive impiego di uno folio quadrato di monocolore senza colla e forbici. Attuale forme dell’arte qualche volta si deviano da quello canone.
Esistano tanti versioni di origini d’Origami. Soltanto è una cosa da affermare per lo più questo arte sviluppo in Giappone. Ma, autonomi tradizioni di creazione di figurine di carta, meno sviluppati che in Giappone, esisteva anche in Cina, Corea, Germania, Spania.
L’Origami diventa parte sostanziosa di cerimonie giapponese gia al inizio del periodo Hainan. Samurai si scambiavano di regali, abbellimenti noshi (in qualche senso sono simboli di successo), composti di strisce di carta. Fatti in carta farfalle si usavano alle matrimoni e rappresentavano i sposi.
Nelle anni sessanta l’arte Origami si diffonde in tutto mondo, per primo, l’Origami a modulo, poi altri tanti correnti, incluso Kirigami. In giorni nostri l’Origami è divenuto un arte internazionale.
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I segni convenzionali
Le figurine di base
Le operazioni di creazione di base
I scheme di origame li potete trovare in compagine "fai da te"
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