Alloggi temporanei per rifugiati, Prototype ME-01

Tutti quanti chi seguono le notizie sanno che negli ultimi tempi nel tanti paesi del mondo la situazione sociale è agitata. Rivolte, conflitti locali; Libia, Siria; tremendi terremoti, eruzioni vulcaniche; tutto questo porta non soltanto alle risoluzioni di OUN e milioni editoriali ma anche ai profughi, i quali hanno bisogno di dimora. Molto spesso quella è una tenda in quale passare tempo, se anche pochi giorni, significa soffrire tanto; per sollevare il problema fu fatto un progetto di temporaneo alloggio Prototype ME-01 cassone casa in cui si può stare comodo.

Un problema madornale quando si allestisca un campo per profughi, è necessità di provvedere tanti comunicazioni: energia elettrica, fogna,acquedotto. Prototype ME-01, elaborato designer da Costa Ricca Cristian Castro Sanchez non richiede quelle comunicazione perché è autosufficiente.

L’energia elettrica la ricava dai pannelli solari (in proposito, proprio per questo quella casa è molto adatta alle deserte arabiche dove sempre splende sole). Occorrenze dell’acqua si può soddisfare parzialmente con una sistema di raccolta l’acqua piovana e con sistema fognaria a chiuso sul modello bio servizi igienici.

Molto scrupoloso il designer ha pensato su interno della dimora. La c’è tutto mobile di prima necessità e in pratica tutto è multifunzionale e componibile, se rammentate abitazione di Korben Dallas di film "Quinte elemento" potete immaginarvi come lo è in realtà. Di notte unica stanza trasforma alla camera da letto a tre letti. Autore del progetto ha reso conto che nei case dei profughi alloggiano più persone del previsto.

Il vantaggio del progetto alloggio temporaneo Prototype ME-01 è che si può servirsi di esso non scartato, il svantaggio è suo prezzo, soprattutto per i pannelli solari; ma se umanità smettesse a spendere per armi anzi quei cassoni diventerebbero più abbordabili per i tutti profughi del mondo.





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